POSTATO IL 21-03-2015 DA Leonardo


guerre-dei-poveriEsce oggi, primo giorno di primavera e Giornata del Libro Indipendente – Indie Book Day - l’undicesimo capitolo della collana NarrAzioni: s’intitola “Le guerre dei poveri”, ed è l’esordio letterario del giovane scrittore lucano Raffaele Montesano. Dalla prossima settimana inizieremo il tour di autodistribuzione, ma potete già ordinare la vostra copia a questa pagina.

Chi ci segue su twitter, facebook o pinterest ha già avuto modo di ammirare la copertina (e il suo making of), disegnata, come la precedente, dal fumettista e illustratore Luca Salce.
Nelle prossime settimane continueremo ad aggiornarvi, attraverso i social, sulle novità relative al libro, alla sua distribuzione e alle presentazioni, e condivideremo con voi, come è nostra consuetudine, dei piccoli estratti del racconto. Potete seguire gli aggiornamenti digitando nella ricerca di facebook e twitter #leguerredeipoveri o sfogliando la bacheca pinterest dedicata al romanzo.

Ma passiamo alla NarrAzione.

Le guerre dei poveri è un romanzo popolare. Lo è nei contenuti, perché i protagonisti – gli abitanti di Borgo Nemone, un paesino sperduto sulle montagne lucane – vengono dal popolo, sono non-eroi che “faticano” e lottano per la sopravvivenza, il cui orizzonte vitale è schiacciato tra la montagna, la terra, la famiglia, il lavoro, il bar, la piazza e la chiesa, ed è impermeabile o quasi agli avvenimenti della Storia; ma lo è anche perché parla un linguaggio popolare, volutamente basso, un italiano ibrido contaminato dal dialetto.

Gli attori di questa commedia popolare (tra questi la famiglia di Rosa, vedova nemonese con un figlio da crescere e una latteria da portare avanti) sono impegnati a combattere le maestose, comiche guerre dei poveri che si portano sul groppone da secoli: lotte per conquistarsi il rispetto, o l’invidia, del vicino; per un metro di terra in più o per una casa meno cadente. Vivono le loro piccole lotte quotidiane incuranti del tempo che passa, dei cambiamenti, di quello che accade lontano e sopra di loro. Sognano cose minime, si lasciano vivere.

La speranza tuttavia esiste ed è affidata a uno dei tanti personaggi che popolano il racconto, una semplice comparsa che finisce per diventare l’eroe, colui al quale è affidato il riscatto; è però un eroe lucano, senza super-poteri; un eroe che si arrangia.

Chiudiamo qui, ricordandovi che alla pagina del libro è possibile scaricare un piccolo estratto del romanzo in PDF. Buona lettura! E buon Indie Book Day!

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