POSTATO IL 17-04-2015 DA Leonardo


Musonio-etruscoTusciaweb​, Caffeina​ e Università Della Tuscia​ hanno indetto per il 2015 l’Anno degli Etruschi – i pirati della bellezza.

Noi abbiamo deciso di festeggiarlo con la pubblicazione della bella biografia di Gaio Musonio Rufo, Musonio l’Etrusco, la filosofia come scienza di vita, scritta dal filosofo, scrittore, professor Luciano Dottarelli.

Nato a Volsinii (l’odierna Bolsena) e formatosi a Roma (dove visse sino alla morte), Gaio Musonio Rufo – detto l’etrusco per via delle sue origini – rappresenta, assieme a Epitteto (del quale fu maestro), Marco Aurelio e Seneca, uno dei maggiori esponenti del neostoicismo romano. È però, tra questi, il meno conosciuto, in quanto non lasciò opere scritte ed esercitò la dottrina filosofica in greco, tanto da essere definito dai suoi contemporanei come il Socrate romano. In effetti le caratteristiche che accomunano i due pensatori non sono poche: possiamo citare, ancora, la filosofia come pratica di vita, la ricerca di chiarezza nelle dimostrazioni e persino il coraggio di affrontare con coerenza le conseguenze delle proprie idee – Musonio venne perseguitato da Nerone ed esiliato nell’isola di Gyaros nel mar Egeo, inospitale e rocciosa.

Cover_DEF_tagliato_smallLuciano Dottarelli ci restituisce – attraverso una puntuale indagine storica, documentale e bibliografica – l’immagine di un filosofo e un pensatore “progressista”, al quale si devono importanti e per quel tempo innovative riflessioni sul ruolo della donna nella famiglia e nella società («[...]ma che non ci siano alcune virtù proprie dell’uomo e altre della donna, è facile rendersene conto [...] Se dunque le virtù dell’uomo e della donna sono per natura le stesse, bisognerà fornire a entrambi i generi anche la medesima istruzione ed educazione»), sull’alimentazione vegetariana, sul modo di vestire e sull’abitare, sulla sessualità e il matrimonio.

Un personaggio a lungo costretto all’oblio (è quasi del tutto trascurato nei manuali di storia della filosofia), che però, a distanza di quasi duemila anni, riesce ancora a parlare ai contemporanei.

Ancora poco e potrete scoprire tutto ciò (e tanto altro) leggendo il libro. A partire dalla fine di maggio lo troverete in libreria, ma potete già prenotarlo sul sito, o scrivendo un’email a ordini@annullieditori.it

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